20 milioni di taglio per la Provincia di Monza. Default in vista?

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delrio
È per certi versi affascinante lo stile linguistico con cui la burocrazia romana si esprime. Se per esempio sono chiamati a comunicare un taglio sanguinoso, non useranno parole dirette, ma ci arriveranno con un astuto giro di parole, tipo questo:”DETERMINAZIONE DEL CONCORSO DELLE PROVINCE E DELLE CITTA’ METROPOLITANE AL CONTENIMENTO DELLA SPESA PUBBLICA”.
Non si tratta quindi di sanguinose decurtazioni di risorse fondamentali, bensì un semplice aiuto a contenere la spesa. Uno furbo uguale, tanti decenni fa, ebbe ad inventarsi uno slogan simile:”oro alla patria”.
Quindi, tornando alla comunicazione, il Ministero dell’Interno ha reso nota la lista della rapina dei tagli che subiranno le province nel 2015. Più che un elenco sembrerebbe lo spartito di una marcia funebre. Alla Provincia di Monza e Brianza, che sta evidentemente particolarmente sul gozzo a qualcuno a Roma, è richiesto addirittura un sacrifico di 19.385.955,26, su un bilancio che nella parte corrente fa girare circa 97 milioni. Un salasso mortale.
Una manovra che rischia di mandare letteralmente in default l’ente provinciale, e che significherà un possibile stop all’erogazione dei servizi, che potrà mettere in discussione addirittura il pagamento degli stipendi ai dipendenti, con conseguente fuggi fuggi, più che giustificato, del personale che lavora in provincia.

È una cifra così grande che qualcuno pensa e spera che si tratti addirittura di un errore, visto che la città metropolitana di Milano avrà un taglio minore. Ma purtroppo Delrio aveva anticipato tutto, questa intervista a Report:”Se ci sarà bisogno daremo una mano alle città metropolitane, ma alle province no, quelle si decono asciugare”.

È molto semplice, basta “asciugarsi”. Si avete capito bene, le “Province devono asciugarsi”, così ha sentenziato quel fenomeno del ministro Delrio, per gli amici “delirio”.

Per lui le risorse ci sono, le province si devono asciugare. Cosa significa? Ma non avete capito? Lo capirete presto, per esempio quando starete ore sotto l’acqua ad aspettare un bus che non passerà più perché soppresso… poi vi dovrete asciugare. Un po’ di moto fa bene, andate a piedi correndo, come giovani balilla! Certo ha proprio ragione Renzi, si sente che l’aria è cambiata.