In perfetto stile brianzolo, come l’artigiano che lavora nella sua bottega sotto casa, mi sono messo al lavoro per realizzare il mio materiale elettorale.

Dai claim, così vengono chiamati gli slogan da chi se ne intende di marketing, ai contenuti, dalla grafica all’impaginazione, dal volantino alla nuova veste grafica del blog. Tutto fatto in casa. 

Dicevamo dei claim della mia campagna, quel richiamo che deve in qualche modo dare la misura anche dei contenuti che poi si vogliono presentare.

Il mio è questo: «Quello che farò è quello che ho fatto».

Non è un semplice gioco di parole, ma piuttosto la voglia di rivendicare che la campagna elettorale non dev’essere solo e soltanto il momento delle promesse, più o meno mirabolanti, ma anche l’occasione giusta per far sapere cosa si è fatto.

Mi chiamo Monti, sono figlio di Cesarino, e sfidando anche le critiche di nepotismo (postumo, ahimè), considero un valore aggiunto aver avuto la fortuna, come molti altri che ne hanno condiviso l’esperienza politica, di essermi formato a quella scuola politica, a quel modo di fare politica, vicino alla gente, concreto, diretto, talvolta fin troppo audace, spesso senza fare sconti. Da qui lo slogan: «Andrea il Monti che ho in testa».

Ma Monti oggi significa anche Mario, quello delle tasse, quello che non vogliamo. E allora non poteva mancare il più irriverente degli slogan:«Andrea, l’unico Monti che ci piace».

Amo la sintesi, soprattutto in un clima da campagna elettorale, dove tutti bombardano gli elettori con migliaia di informazioni,  dove tutti dovrebbero leggere fiumi di inchiostro, ma non ne hanno nemmeno il tempo.

Ecco perché ho scelto dei volantini semplici, asciutti, con messaggi chiari e diretti. Allora riporto i temi più caldi, le istanze più sentite, declinandole con una divisone netta: con «Andrea Si» e con «Andrea No».

Da pochi giorni ho messo on line la nuova versione del sito, rivista e implementata con il materiale della campagna elettorale.

Ho realizzato una pagina chiamata “Supporter Kit”, dove si possono scaricare volantini e manifesti in PDF, ma anche le copertine personalizzate dei social network Facebook e Google Plus.

Ma il virtuale non è tutto, bisogna incontrare la gente di persona, ascoltarla soprattutto. Ed ecco allora la sezione «Rincorri il candidato», dove sono elencati tutti gli appuntamenti dove trovarmi.

Ecco la mia campagna elettorale fai da te, adesso al lavoro.