Allentare il patto solo ai comuni che accolgono profughi è un insulto

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Il Provinciale“, è la mia rubrica pubblicata su “La Settimana di Saronno”, un periodico locale in edicola tutti i venerdì.

 

Il Provinciale del 12/06/2015

Allentare il patto solo ai comuni che accolgono profughi è un insulto

Sono migliaia i comuni strangolati da anni dal famigerato patto di stabilità; impossibilitati a spendere soldi che hanno in cassa, un giogo talmente demenziale che nella vulgata comune ha mutato il nome in “patto di stupidità”. Uno scoglio insormontabile, che seppur odiato e vituperato da tutte le forze politiche, ha resistito indenne a svariati governi di ogni colore politico, nemmeno l’esecutivo tecnico è riuscito a scalfirlo. Anzi, ogni anno il patto è diventato sempre più stringente, con obiettivi sempre più difficili da raggiungere per i poveri amministratori locali. I sindaci non possono costruire nuove scuole, ma nemmeno rifarne il tetto o cambiare una caldaia. Non possono costruire nuove strade, asili o case di riposo, persino l’ampliamento dei cimiteri non è concesso, tanto che in alcuni casi sta diventando un problema persino tumulare le salme. Una situazione paradossale. La svolta qualche giorno fa, quando il Premier Matteo Renzi ha dato l’annuncio di un prossimo allentamento. Migliaia di primi cittadini sono saltati sulla sedia, alcuni sono corsi a prendere la bottiglia buona conservata da tempo,  altri si sono precipitati in strada ad organizzare caroselli festanti. Il governo allenta il patto di stabilità, questa è davvero una notizia! La gioia è durata però lo spazio di poche parole, quelle che venivano giusto dopo l’annuncio: il Governo sta pensando di allentare il patto, ma solo per i comuni che decidano di accogliere immigrati richiedenti asilo.  […]

 

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