Anpi Brescia attacca Assessore Cambiaghi per iniziativa in piazza Lombardia

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Andrea Monti (Lega): “Prima di criticare a vuoto, Anpi pensi a chiarire meglio la vicenda del premio a Curcio” 

Milano, 17 dicembre. “Esprimo piena solidarietà all’Assessore allo Sport Martina Cambiaghi, oggetto di uno spregevole attacco di tipo squadrista da parte dell’Anpi di Brescia che, non nuova a certe liste di proscrizione tra chi possa essere o meno tacciato di fascismo, non ha perso occasione di fare una pessima figura.” Lo afferma Andrea Monti, vice capogruppo della Lega al Pivelline commentando le dichiarazioni di Anpi Brescia circa l’iniziativa con guide d’arrampicata tenutasi a Palazzo Lombardia. 

“Dopo le vicende degli ultimi giorni – prosegue Andrea Monti – Anpi, al posto di lanciare critiche gratuite contro un’iniziativa che di politico non ha nulla, farebbe bene a tacere, o ancor meglio a chiare un paio di cose. Ad esempio la propria posizione su quel Comune pugliese dove qualcuno era pronto ad assegnare una targa nelle mani di Renato Curcio, nientemeno che il fondatore delle Brigate Rosse, organizzazione che ha insanguinato il Paese per anni. Fatto da cui Anpi si sarebbe dissociata solo a scandalo scoppiato.

Per non parlare poi della vicenda dei canti natalizi di Biassono, dove una scuola ha scatenato le polemiche a causa della decisione dell’istituto di non utilizzare i testi tradizionali, la cui colpa sarebbe quella di avere come protagonista il Bambin Gesù. Anche stavolta l’Anpi locale non ha perso l’occasione per la consueta figuraccia natalizia, schierandosi naturalmente a favore della scuola in questione. 

Ci teniamo comunque a tranquillizzare gli amici dell’Anpi: né in piazza Lombardia – chiosa Andrea Monti – né nella capannina di Nazareth ci sono pericolosi fascisti.”

Ufficio Stampa