È stato arrestato questa mattina il capolista, pronto a diventare Assessore in caso di vittoria, di Uniti Per Cogliate, la lista di Centro Sinistra in corsa per le amministrative locali del 26 e 27 maggio.
Potrebbe essere oggi il giorno della speculazione politica, della rivalsa nei confronti di chi è stato lesto e veloce a puntarci il dito contro per qualche presunta “merendina o mancetta”, addirittura potremmo lasciarci andare in una genuina esultanza, di quelle violente e spontanee, tipo quando vinci un derby in rimonta al 94’ minuto.
Credo invece che sia un giorno triste, in cui ci sia davvero poco da esultare, e non lo dico per uno slancio di eccessiva signorilità, semplicemente perché da questa vicenda ne esce sconfitta la nostra Brianza.
L’arresto sarebbe maturato nell’ambiente professionale, essendo dipendente del Comune di Solaro, nell’ambito di un’inchiesta più ampia, che ha aperto le porte delle carceri o dei domiciliari ad altre persone, tra imprenditori e funzionari comunali.
Al di là delle eventuali responsabilità che verranno accertate nel caso specifico, tenendo valida per tutti la presunzione d’innocenza, questo è un duro colpo per chi, nel recente passato, ha creduto si potesse usare il manuale cencelli anche per dividere il mondo tra onesti e disonesti, come se il malaffare avesse un colore politico.
Non vorrei essere nei panni del Candidato Sindaco UPC Minoretti, che si trova in una posizione oggettivamente delicata; probabilmente alla fine pagherà lui il conto, peserà su di lui la pesante lezione che andrebbe però perlomeno condivisa con tanti suoi compagni di partito che hanno sempre cercato di utilizzare un tema non politico per aumentare il proprio consenso elettorale.
L’onestà, la trasparenza e la lotta al malaffare devono essere dei pre-requisiti per fare politica; non basta essere onesti per essere buoni amministratori, ma non si può candidarsi ad amministrare la cosa pubblica se non si è persone oneste, fin dall’intenzione.
Non è impossibile, come dimostra la nostra Amministrazione Comunale di Lazzate, dopo 20 anni ininterrotti di gestione della cosa pubblica, mai un’ombra, mai un dubbio, mai un pettegolezzo. Onesti appunto, fin dall’intenzione.