Attilio, vaccina la nonna di Fedez. Ti prego…

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Abbiamo già vaccinato il 70% dei novantenni, ma non la nonna di Fedez. Quindi per la Ferragni facciamo schifo…

La campagna vaccinale è una corsa contro il tempo. Lo è stata fin dall’inizio della pandemia, quando il vaccino sembrava un miraggio, qualcosa di più di una speranza. Tutti (no vax a parte) vorrebbero essere subito vaccinati, prima ci si vaccina, prima ci si salva. Ed è in queste occasioni, quelle del «si salvi chi può» che esce il peggio del genere umano. Poi figuriamoci in Italia, dove non facciamo file ordinate nemmeno alla cassa dell’Autogrill, sgomitando per arrivare prima a bere un caffè. Aspettare il proprio turno, il rispetto per il prossimo, la solidarietà per l’altro. Ma va. Ognuno deve arrivare primo, perché comunque l’Io ha sempre qualcosa di speciale rispetto all’altro. «Hanno vaccinato il mio vicino di casa, perché io no?», e allora «fa tutto schifo, non funziona».

Tutto questo si amplifica quando si ha a che fare con personaggi «famosi»: lungi dal dare buon esempio (figurarsi), riescono pure a fare peggio. Epigono di questa poco nobile tradizione è stato il giornalista Andrea Scanzi, accusato di essere uno dei furbetti del vaccino. insomma, in Italia tanti si sentono un po’ come il Marchese del Grillo: «Io so’ io, e voi non siete un cazzo».
In questi giorni il caso mediatico sta montando attorno ad una delle coppie più social del mondo: i Ferragnez, marchio di fabbrica dei coniugi Chiara Ferragni e Federico Leonardo Lucia in arte Fedez. La nota blogger, famosa per rendere pubblica e commerciabile ogni cosa della sua vita, dalle borsette di Luis Vuitton al parto della figlia, si è arruolata in prima linea nella campagna contro Regione Lombardia. Motivo? La Lombardia, governata dalla Lega, non ha ancora vaccinato la nonna di Fedez che ha 90 anni.


Alla Ferragni poco importerà sapere, per esempio, che la Lombardia (dato del 2 aprile) ha già vaccinato con prima dose il 70% dei novantenni (come la nonna di Fedez), sopra la media nazionale che è del 63%, e sopra pure al Lazio (che pare essere diventata la sanità migliore al mondo) che è ferma al 65%.
Insomma, la Lombardia sta al top nelle vaccinazioni dei novantenni. Però, secondo la Ferragni noi facciamo schifo, Perché? Perché non abbiamo vaccinato la nonna di Fedez!
Effettivamente la statistica, in questo caso, ci inchioda: sul totale “nonne di Fedez” noi abbiamo una percentuale di somministrazione pari allo 0%! Una vergogna nazionale. Sicuramente le altre regioni stanno facendo meglio, perché ci dicono che abbiano vaccinato almeno l’80% delle “nonne di Fedez”. Così almeno da indiscrezioni.


E noi in Lombardia invece no! Quindi, non avendo ancora vaccinato la nonna di Fedez significa che la Lombardia fa schifo, che la campagna vaccinale è un disastro, che andrebbe commissariata l’intera regione. Perché gli altri non contano. Siamo italiani, conto io, mica gli altri!
Intendiamoci, io mi sento di chiedere scusa, come Lombardo e come Consigliere Regionale, alla nonna di Fedez, che merita il mio e il nostro rispetto. Ogni giorno che passa è un giorno perso. Come mi sento di chiedere scusa a ogni singolo lombardo che ha subito anche il più piccolo disservizio. Vorremmo aver vaccinato tutti i nostri nonni lombardi (i miei purtroppo non ci sono più) in un sol giorno. Però questo non può cancellare lo sforzo messo in campo da decine di migliaia di operatori sanitari e volontari, gente che si spacca la schiena ogni giorno per raggiungere risultati che sono sopra la media nazionale. Non per la Lega, per Fontana o per il Centro Destra. Per rispetto a loro dobbiamo raccontare tutta la verità.
Questa gente è lì tutti i giorni a vaccinare, senza farsi selfie o trastullarsi con le storie su Instagram per farsi pagare.


Ma non mi sfugge, la comunicazione conta. Quello che dipinge Chiara Ferragni non è la verità, ma molti la ascoltano e la prendono come tale. Quindi, tra il serio e il faceto, tra la provocazione e la proposta, dico a te Presidente Fontana, Attilio: vaccina la nonna di Fedez, scavalca ogni lista o priorità. Fallo subito, così schizzeremo nei sondaggi social dei Ferragnez. Perché è questo il nuovo potere, quello dei social. E’ il segno de tempi e passare dalla “fantasia al potere”, “all’ignoranza al potere”, è stato un attimo. Insomma, consiglio alla mia regione questo «colpo» pubblicitario: vacciniamo la nonna di Fedez, lei e lui garantiranno facilmente almeno 5 post, 10 storie Instagram, migliaia di like. Trattiamo, magari ci fanno pure lo sconto!