Due piccioni con una fava

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Il Ministro bellanova vuole regolarizzare 600mila clandestini. Altrimenti dice che si dimette. Bene, si dimetta.

BELLANOVA

Il Ministro Bellanova ha dichiarato che non è disposta a fare tappezzeria nel Governo. Se non passa la sua idea (malsana) di regolarizzare 600.000 (seicentomila!!!) immigrati clandestini, lei si dimetterà. Ma che bella notizia. Siamo di fronte al classico «due piccioni con una fava». Da una parte eviteremmo di regolarizzare un esercito di clandestini, dall’altra ci libereremmo pure del ministro. Con la speranza, tutt’altro che remota, che le fibrillazioni conseguenti potrebbero determinare la fine di questo sciagurato Governo.

I più illuminati tra di voi si chiederanno: perché regolarizzare 600.000 clandestini in piena emergenza Covid, con eserciti di lavoratori in mezzo a una strada, il PIL che crolladi oltre 9 punti? La risposta è la solita e non vi piacerà: perché già sono qui (clandestini), perché già lavorano (da sfruttati) e perché comunque una soluzione va trovato e poi saremo rigorosi (seee buonanotte!). Questo è un disco rotto, lo sentiamo suonare dai tempi della legge Martelli.

«Ma pure ill centro destra fece una grande regolarizzazione!», sentirete starnazzare le oche del Campidoglio. Vero. la Lega lo dovette subire, nel 2001, come ricatto ricatto politico degli alleati centristi di un tempo: Casini e Follini. Quello del 2001 permetteva la regolarizzazione di un immigrato clandestino, a condizione però che venisse assunto dal datore di lavoro. Nel 2001 vennero regolarizzati 634.728 immigrati, ma tutti attraverso un contratto di lavoro di almeno 1 anno. Ma stiamo parlando di 20 anni fa, uno scenario totalmente diverso.

La Bellanova oggi cita gli stranieri sfruttati nei campi, quelli pagati 3€ all’ora, e si promette di trovare una soluzione per loro. Davvero la Bellanova è convinta che degli schiavisti, cioè gente che paga 3€ all’ora un lavoratore lasciandolo vivere nelle baracche, sia pronto a mettere queste persone a libro paga assumendole regolarmente? Ma davvero può essere così ingenua? Ma dai, non scherziamo. Lo schiavismo rimarrà, si aprirà semplicemente il business della regolarizzazione. Tutti i clandestini correranno e faranno carte false per ottenere l’agognato foglietto.

La schiavitù e lo sfruttamento non verranno nemmeno sfiorati, tantomeno scalfiti. Direi che possiamo benissimo farne a meno: sia del Ministro che del provvedimento. Adieu.