Elezioni a Lazzate: oltre Cesarino c’è ancora Cesarino, in mezzo a noi, nei nostri cuori, in quello che ci ha insegnato

Condividi articolo

santini-1

Il 26 luglio 2012, Lazzate dava l’ultimo saluto al suo Sindaco, Cesarino Monti, esattamente dieci mesi dopo, domenica 26 maggio, apriranno i seggi di Lazzate per decidere il nome del suo successore. Cesarino rimarrà sempre il Sindaco di Lazzate, l’uomo simbolo della rinascita di un’intera comunità, di una rivoluzione politica e amministrativa, per Lazzate ma non solo, che sarebbe sbagliato ridurre al seppur miracoloso recupero architettonico del centro; è andato oltre, dando vita ad un nuovo modo di intendere la Politica e il ruolo di Sindaco.
Vulcanico condottiero, deciso e risoluto nel modo di fare, ma sempre disponibile all’ascolto, della sua gente, dei cittadini che sentiva parte di una famiglia, di una comunità.
Questo è il testimone che abbiamo raccolto, la promessa che quel caldo giovedì di luglio ho fatto, insieme alla sua squadra, ai suoi amici; continuare nella sua opera, difendere ciò che è stato creato in tanti anni di fatica e impegno, continuare ad ascoltare e guidare la nostra Lazzate.
Gli elettori di Lazzate sono chiamati a scegliere quale direzione vogliono prendere; continuare a vivere in un Paese modello, dove si lavora per mantenere servizi efficienti ad un prezzo basso, dove si aiuta davvero chi ha bisogno e non chi si dimostra più amico. Una cittadina dove l’ordine e la pulizia non sono un particolare trascurabile, dove le regole si fanno rispettare, dove non esistono problemi d’integrazione perché non ci si apre all’immigrazione indiscriminata.
Ecco la Lazzate per cui ancora mi voglio impegnare, insieme ad una squadra di persone capaci, oneste e che amano il proprio Paese.
Contro di noi il solito gruppo di centro sinistra, cambia nome della lista, cambia qualche singolo interprete, ma l’orchestra suona sempre lo stesso spartito. Persone diverse per estrazione e storia, alcuni arrivano addirittura dall’estrema sinistra, uniti a qualche figura che si è autoproclamata come portavoce del mondo cattolico lazzatese, senza averne nessun diritto. Cosa unisce queste persone? Non le idee, non i valori, non la storia, non i programmi; ad unirli è solo l’odio verso il gruppo della Lega di Lazzate, che ha dimostrato, con l’evidenza dei fatti, con la buona amministrazione in venti lunghi anni, la loro totale incapacità ad amministrare la cosa pubblica.
Oltre Cesarino c’è ancora Cesarino, in mezzo a noi, nei nostri cuori, in quello che ci ha insegnato; domenica e lunedì scegli Lazzate, scegli il futuro, non si torna indietro. Vota Lega Nord e scrivi Andrea Monti.

3 risposte a “Elezioni a Lazzate: oltre Cesarino c’è ancora Cesarino, in mezzo a noi, nei nostri cuori, in quello che ci ha insegnato”