Epica gaffe di Michele Boldrin (lista Giannino), vuole dare 10milioni ad ogni partito, credendo siano pochi!

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Non vorrei sembrasse una persecuzione la mia, dopo aver smontato il mirabolante programma di vendita immobiliare (una colossale presa in giro come spiego qui), ieri ho assistito ad una di quelle performance che, senza mezzi termini, definirei una gigantesca figura di mexxa!

Protagonista il saccente Michele Boldrin, spesso ospite a Ballarò, già in passato protagonista di un battibecco con Roberto Castelli, dove sfoggiava tutta la sua prosopopea e spocchiosità da “prufesur”. Adesso però si da il caso che il prof. Boldrin sia diventato un politico, animatore della lista di Giannino. Ieri sera rappresentava Fare nello spazio di tribuna elettorale di Rai Due; quando Federico Garimberti dell’Ansa gli chiede conto dei rischi dell’abolizione al finanziamento ai partiti, l’esimio risponde: “io sono dell’opinione che bisognerebbe dare ad ogni campagna elettorale per chiunque presenti una lista 10 milioni di rimborso” A quel punto il cronista, anche lui a digiuno di numeri, chiosa: “un po’ di finanziamento quindi c’è?”. E subito, con ghigno sprezzante, Boldrin risponde: “Bhe, 10 milioni, ma ha presente cosa prendono?” Appunto! Ma tu hai presente a quanto ammonta l’attuale rimborso elettorale? La risposta è evidente, NON NE HAI LA MINIMA IDEA!

Per le elezioni del 2008, che hanno rappresentato la pietra dello scandalo, avendo deciso il rimborso anche per i partiti sotto il 4%, i rimborsi sono lievitati da 200 milioni a circa 500 milioni di Euro.
Ma questa enormità di denaro nemmeno si avvicina all’iperbolica “proposta Boldrin”! Sapete quanto ci costerebbe? I conti sono semplici, visto che le liste in lizza per questa campagna elettorale sono 68 (dati Ministero degli Interni), a 10milioni di Euro a testa, lo stato dovrebbe sborsare ben 680 milioni di Euro!
Sono questi i “Professori” che dovrebbero fermare il declino? A occhio e croce rischiano di sotterarci nel baratro.
La Lega Nord propone nel suo programma l’abolizione del finanziamento pubblico ai parti.