Il fustigatore della CGIA Bortolussi e il suo “monogruppo” in Regione… ma quanto ci costi?

Condividi articolo

Negli ultimi anni è divenuto ormai quasi una figura mitologica, con i suoi dati, le sue statistiche, sempre pronte, sempre puntuali, sempre sul pezzo, chissà quanto saranno vere e attendibii, ma questo tutto sommato è ormai un dettaglio, nel nuovo modo di intendere l’informazione di oggi, dove non importa se la notizia sia vera, più o meno vera o solo in parte vera, l’mportante è che faccia notizia.

Di chi sto parlando, se non l’avete capito del segretario della Cgia  di Mestre, Giuseppe Bortolussi; negli ultimi giorni a sfornato un bel comunicato stampa sulla spesa delle Regioni, sottolineandone l’aumento di spesa negli ultimi anni, e subito si è conquistato la solita attenzione dei media.

Lo studio è stato pubblicato qui, ed è curioso leggere come il Bortolussi, sempre pronto a fustigare aumenti d spese, sprechi e quant’altro, si spertichi in un susseguirsi di giustificazione verso l’aumento consistente delle spese regionali.

A pensar male… si fa peccato, lo sappiamo bene, certo che a fare i maligni potremmo pensare che qualcosa c’entri il fatto che in questo caso la figura del “tacchino” alla festa del ringraziamento rischierebbe di farcela lui, candidato del Centro Sinistra alle ultime elezione regionali, perse, ed essendo ora Consigliere Regionale del Veneto?

 

Ma c’è di meglio; nella relazione ad un certo punto si fa cenno agli sprechi, e il Comunicato afferma testualmente: “Pur riconoscendo che perdurano sprechi, sperperi e inefficienze che vanno assolutamente eliminati”. Bene, che vi sia il perdurare di  sprechi, sperperi ed inefficienze siamo, in ordine sparso, un po’ tutti d’accordo, avrei però un suggerimento prezioso al buon Bortolussi; non sarebbe buona cosa se avesse evitato di formare un “Gruppo” formato da lui solo, stesso, medesimo giusto per far spendere alla Regione Veneto 500mila Euro?