LEGGETE! NEL DOSSIER DEI 100 GIORNI DI MONTI COMPARE UNA VERA PRESA PER IL CULO IN MERITO ALLE ACCISE

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Il Governo Monti ha pubblicato il dossier sui primi 100 giorni di attività di Governo. Nella foga di elogiare in maniera sperticata ogni singola azione, il nostro caro Premier verga una frase degna delle sue bocconiane prese per il culo, del tipo: io ti prendo per il culo, ma con una laurea alla Bocconi, quindi posso.

Ci ricordiamo bene tutti quale sberla di aumento di accise sui carburanti tutti noi abbiamo dovuto subire con il decreto “Salva Italia”, si parla di 10 centesimi al litro sulla verde e quasi 14 sul gasolio. Roba da nascondere tra le pieghe del dossier? Sorvolare? Farne breve cenno magari con autocritica? Tutt’altro, si legge nel dossier in merito alle accise:

“Sono state rimodulate le aliquote di accisa sui carburanti. La misura ha ripristinato in parte il peso del carico fiscale rispetto al prezzo di vendita dei carburanti stessi, notevolmente ridottosi negli anni a causa della dinamica del prezzo internazionale del petrolio.”

Avete capito? E’ stata praticamente una questione di giustizia sociale, il peso delle tasse si era troppo ridotto, quindi era doveroso alzarlo perché altrimenti lo stato si offende se il costo del greggio sale e le tasse no!

 

Va bene tassati, ma pure presi per il culo direi che è troppo!