MONTI SI DIMENTICA DELLA “QUESTIONE SETTENTRIONALE”

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Oggi il Presidente Monti ha rassicurato tutti dicendo che ci sarà uno “sforzo” sul fronte delle liberalizzazioni. Farmacie e Taxi liberi, saranno questi i capisaldi del decreto “cresci-italia”?  Sembra ormai evidente a tutti che i problemi dell’italia siano i taxisti e le farmacie, ci voleva un governo tecnico per superare l’ostacolo dei tassinari inferociti e finalmente risolvere le sorti della mancata crescita!?!?!?

Non prendiamoci in giro caro Presidente Monti, lei purtroppo non ha potuto non dico affrontare, ma nemmeno accennare al vero, grande, enorme problema che affligge lo stato Italia da decenni, ovvero la questione settentrionale!

Lei continua a chiederci sacrifici per alimentare una macchina che spreca denaro pubblico! Lei continua a chiedere sacrifici solo e soltanto ad una parte del paese, il nord, e non fa nemmeno cenno alla prosecuzione del cammino, lungo e faticoso, della riforma del federalismo.

Di questo non mi stupisco, perché questo governo vede all’opposizione l’unica forza politica che denuncia da anni lo stato di schiavitù del popolo del nord, la Lega.

Ora caro Presidente Monti, lei e il suo governo potrete varare qualsiasi decreto “cresci-italia”, ma finché non si affronterà la questione settentrionale, ovvero smetterla di far pagare i conti di macro aree e regioni spendaccione, solo e soltanto al nord che produce e paga,  continueranno ad essere solo e soltanto manovre inutile e sempre si richiederanno ulteriori sacrifici sanguinosi sempre e soltanto alle stesse pecore in continua e perenne tosatura!

Fino a quando tutto questo potrà durare?