Quirinale, 25 aprile 2006, anniversario festa della liberazione, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi scolpisce nella storia queste parole:”La Costituzione è stata e rimane la mia bibbia civile”. Pochi mesi dopo, il 25 e 26 giugno 2006, solo un cittadino italiano su due si recò alle urne per votare il referendum sulla grande riforma costituzionale, la Devolution; il 61,32% di loro voto “NO” al cambio della carta e la “bibbia” civile non venne riformata. Il parallelismo con il testo religioso, scelto da Ciampi probabilmente per rimanere nel solco di quella retorica spinta a cui è abituato l’ambiente quirinalizio, non sembrerebbe dei più felici, seppur innegabilmente ad effetto. Accostamento infelice, proprio perché starebbe ad evocare, anche in politica, gli scontri, le guerre e le divisioni religiose scaturite proprio dalle diverse interpretazioni del Testo Sacro .CONTINUA A LEGGERE…

  • Grande chiusura elettorale – Noir di Lissone con Andrea Monti

    L’ultimo appuntamento nell’ambito di “Forti Insieme” stasera alle 21 Il coronamento della campagna elettorale stasera al Noir di Lissone. Una serata di musica, divertimento e ringraziamenti per chi ha sostenuto e collaborato nell’ambito della campagna elettorale “Forti Insieme” del Consigliere regionale Andrea Monti.A due giorni dall’apertura dei seggi elettorali che decreteranno chi sarà alla guida… Leggi tutto