Pirellone approva Risoluzione su riordino Autonomie Locali

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Andrea Monti (Lega): “Ritornare a elezione diretta dei Presidenti di Provincia, cancellare i danni della Legge Derio”

Milano, 13 gennaio. Nella seduta odierna l’Aula del Pirellone ha approvato il testo della Risoluzione recante come oggetto “Riordino del sistema delle Autonomie locali”. Durante la dichiarazione di voto è intervenuto il vice capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Andrea Monti.

“Esprimo soddisfazione per l’approvazione di questo testo – spiega Andrea Monti – in quanto finalmente si interviene su un tema che ci sta molto a cuore, ovvero quello delle Province, in particolare a seguito del fallimento della famigerata Legge Delrio. Una norma nata anche a causa di un fraintendimento dell’opinione pubblica, un provvedimento figlio di una stagione per cui in Italia il problema di tutto erano questi enti, dove si è riusciti a convincere la gente circa la loro presunta inutilità.
Purtroppo però in pochi al tempo si presero la briga di controllare se esistesse un qualche Stato nel mondo che non preveda un livello intermedio analogo alla nostra istituzione provinciale, di raccordo tra il Comune e la Regione. E infatti tutti i Paesi dispongono di un sistema simile, anche perché il risultato in caso diverso sarebbe quello di una centralizzazione totale, proposta per altro riecheggiata anche oggi da parte dell’opposizione in Consiglio regionale.
La risoluzione contiene quindi una forte critica al testo della Delrio, una norma partorita dal delirio di onnipotenza di Renzi, che tentava di anticipare a mezzo legge ordinaria ciò che era previsto da una riforma costituzionale, bocciata poi sonoramente dal referendum.
Il risultato? Un risparmio inesistente, anzi un probabile aumento dei costi. Senza contare poi la cosa peggiore, ovvero i risvolti politici di una manovra che ha consegnato, per mezzo di un sistema studiato a tavolino, tutte le Province d’Italia nelle mani del PD, naturalmente senza passare dal giudizio degli elettori.
Occorre rendere la rappresentatività perduta a questi enti, passaggio obbligato per ridar loro legittimità e consentire che tornino a lavorare bene, prerogativa gravemente compromessa anche per colpa dello Stato, che ne ha depredato le risorse.
La risoluzione dunque si pone come obiettivo il ritorno ad un sistema democratico, con l’elezione diretta del Presidente di Provincia, del Sindaco Metropolitano e un ritorno ai consigli provinciali, in sostituzione delle attuali assemblee dei sindaci, luoghi di non decisione, dove – conclude Andrea Monti – si vota solo a seconda delle indicazioni di partito”.

Ufficio Stampa