Reattivi contro il Covid Riconversione e Ampliamento Attività produttive

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BANDOReattivi contro il Covid Riconversione e Ampliamento Attività produttive per la produzione di dispositivi di protezione individuale (DPI) e dispositivi medici (DM) per gestire l’emergenza sanitaria Covid19
DOTAZIONE FINANZIARIALa dotazione finanziaria messa a disposizione per il presente Bando è pari a € 10.000.000 a valere sulle risorse di cui all’art. 2 della Legge Regionale 4 maggio 2020 n. 9. È suddivisa tra le due macrotipologie di dispositivi, nella seguente misura:  8.500.000 per i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI); € 1.500.000 per i Dispositivi Medici (DM). Eventuali risorse residue sulle una delle dotazioni specifiche DPI e DM alla chiusura dello sportello saranno riutilizzate per eventuali domande ammissibili relative all’altra linea, ma non ancora finanziate per esaurimento delle risorse Overbooking Al raggiungimento del limite delle dotazioni finanziarie stanziate per ciascuna macrotipologia, la piattaforma informativa Bandi online consentirà ai soggetti interessati la presentazione di ulteriori domande di partecipazione al Bando, da considerarsi overbooking, fino al raggiungimento di un importo aggiuntivo pari massimo al 10% delle predette dotazioni finanziarie.
CHI PUO’ PARTECIPAREMicro Piccole Medie Imprese (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia, che svolgano un’attività come segue: imprese manifatturiere codice ATECO C. impresa artigiana sempre ATECO C iscritta alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio; L’ATECO C è da intendersi come ATECO 2007 primario o prevalente. Potranno presentare domanda anche le imprese che hanno ricevuto agevolazioni a valere sull’Ordinanza 23.03.2020 n. 4, adottata in attuazione del D.L. 18/2020, a condizione che presentino interventi e spese differenti rispetto agli investimenti oggetto di agevolazione a valere sulla misura CuraItalia. Le imprese possono presentare domanda di partecipazione all’iniziativa se risultano essere in possesso delle certificazioni di prodotto o delle attestazioni di conformità alle norme in essere o ad eventuali standard superiori qualora approvati successivamente all’emanazione del presente Bando rilasciate da ente certificatore secondo le disposizioni vigenti. Nel Regime di Aiuti Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19. le imprese non devono essere in difficoltà al 31 dicembre 2019 (possono essere entrate in difficoltà successivamente a causa dell’epidemia di COVID-19).
MODALITA’ DEL CONTRIBUTOCon l’inquadramento nel Regime di Aiuti Quadro Temporaneo il contributo è concesso nel limite massimo di 500.000 euro secondo la seguente gradualità: fino a 500.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Bando fino a 400.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del Bando fino a 300.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando. L’investimento minimo è fissato in 40.000 (di spese ammissibili). L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 75% della spesa ritenuta ammissibile  L’impresa dovrà presentare richiesta di contributo esclusivamente dopo aver effettuato l’investimento, ultimato i lavori di installazione e avviata la produzione, allegando i relativi giustificativi di spesa quietanzati. Sono agevolabili le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma successivamente alla data di pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 marzo 2020. L’erogazione avverrà In un’unica soluzione a saldo, previa verifica della documentazione presentata.
SPESE AMMISSIBILILe spese possono essere state sostenute (fatturate e quietanzate) prima della presentazione della domanda, ma successivamente all’8 marzo 2020, data di pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.  1. Sono ammissibili al contributo, al netto di IVA, le spese necessarie alla realizzazione degli investimenti indicati negli interventi ammissibili, nel rispetto delle finalità dell’iniziativa:  a) acquisto di nuovi macchinari, e/o adeguamenti di quelli esistenti, acquisto di impianti di produzione ed attrezzature, comprensivi di costi di trasporto, collaudo e formazione connessa all’introduzione e all’utilizzo degli stessi. I costi accessori sono ammissibili solo se presenti nella fattura di acquisto dei beni;  b) opere murarie strettamente necessarie alla installazione dei macchinari di cui alla voce di spesa a) e adeguamento della relativa impiantistica per un valore massimo del 20°% dei beni di cui alla voce di spesa a);  c) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’azienda, connessi all’investimento nella voce di spesa a);  d) costi per i test di laboratorio e certificazione di DM e DPI;  e) spese generali, fino al massimo del 10% delle spese ritenute ammissibili alle precedenti voci di spesa, relative al costo sostenuto per: – garanzia fidejussione bancaria – asseverazione della relazione tecnica – presentazione della pratica – utenze
SCADENZALa domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 08/07/2020.
LINKhttps://bit.ly/38jrTvN