Reddito di cittadinanza agli stranieri, articolo di Andrea Monti (Lega) su nuove disposizioni per i certificati patrimoniali

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Andrea Monti (Lega): “Il Governo ci ha fregato con un decreto, via libera a tutti gli stranieri”

Milano, 9 dicembre. “Il Governo ci ha fregato. Ora tutti gli stranieri avranno case popolari, mensa gratis e reddito di cittadinanza”. Questa la premessa dell’articolo scritto da Andrea Monti, vice capogruppo della Lega in Regione Lombardia e pubblicato oggi sul suo blog (https://ilmonti.com/) circa le modalità per l’ottenimento del reddito di cittadinanza da parte degli stranieri.

“Nel momento in cui è stato dato il via libera al Reddito di Cittadinanza – spiega Andrea Monti – come Lega abbiamo inserito dei correttivi ad hoc per impedire che questo venisse sperperato a vantaggio degli stranieri. Fra questi, i più importanti erano due: essere residente regolare da almeno 10 anni ma soprattutto produrre una certificazione da parte del Paese di origine sulla situazione patrimoniale. Si escludeva dall’obbligo di produrre la certificazione richiesta agli stranieri, giustamente, soltanto i cittadini di quegli Stati nei quali fosse «oggettivamente impossibile acquisire le certificazioni».
Ed è proprio qui che è arrivata la recente fregatura, firmata dal Ministro Di Maio, che con decreto ha ribaltato tutta la situazione. Nel testo dell’ottobre scorso infatti non viene fornito l’elenco degli Stati dove è impossibile acquisire le certificazioni, come doveva essere, ma viene fatto l’esatto contrario. Il decreto porta in allegato uno scarnissimo elenco di Paesi da cui sarebbe possibile ottenere la certificazione relativa al possesso di immobili. Un elenco di appena 19 Stati, dove figurano il Tonga, Santa Lucia e il Regno del Bhutan, ma dove mancano, oltre naturalmente ai Paesi che più contribuiscono all’immigrazione verso casa nostra, anche Stati blasonatissimi, come gli Usa, il Canada e l’Australia. In altri termini, secondo Di Maio sarebbe «oggettivamente impossibile acquisire le certificazioni» dai suddetti Paesi, fra i più sviluppati e tecnologici al mondo.
Al di là dell’assurdità di questa evidente contraddizione, la scelta fatta si traduce nello smontare la più efficace delle armi utilizzate dalla Lega per ripristinare un minimo di giustizia sociale e di equità per i cittadini italiani e tutto ciò potrebbe generare ulteriori e gravi conseguenze. Si tratta infatti di un pericoloso precedente rispetto agli Stati del mondo in cui sarebbe impossibile reperire i certificati. Questo potrebbe avere ricadute quindi anche sulle assegnazioni di case popolari, che torneranno ad essere ad esclusivo appannaggio dei cittadini stranieri, generando – conclude Andrea Monti – crescenti tensioni e potenziali fenomeni di intolleranza nella popolazione”.

Ufficio Stampa

L’articolo completo è visionabile al seguente indirizzo web:
https://ilmonti.com/il-governo-ci-ha-fregato-con-un-decreto-via-libera-a-tutti-gli-stranieri/