Si rallenta sull’autonomia, Andrea Monti: “Le regionali di febbraio equivarranno ad un nuovo referendum”

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Il Consigliere regionale è sicuro: “Se si vuole subito l’autonomia, il 12 e il 13 febbraio va votata Lega”

Dichiarazioni che lasciano adito al dubbio che l’autonomia della Lombardia non compare tra l’elenco delle priorità di questo governo arrivano anche da Maurizio Lupi, deputato di Centrodestra e leader di Noi Moderati. Stando alle sue parole, “Sull’autonomia nessuna fretta, c’è bisogno di un confronto con le opposizioni”, la bozza della legge caldeggiata dal Ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli (e dalla Lega in sé) starà ancora per un po’ nel cassetto.
Non ha dubbi Andrea Monti: “L’ho già dichiarato e lo ripeto: le elezioni regionali del 12 e 13 dicembre saranno un nuovo referendum sull’autonomia per la Lombardia – ha affermato – Chi vuole l’autonomia, chi desidera vedere ancora una Regione Lombardia che con forza spinge verso la riforma che darà libertà a imprese e cittadini, deve votare Lega”.
Secondo il Consigliere regionale ci si trova difronte ad un vero bivio: “Se Fratelli d’Italia porterà 30 consiglieri regionali l’autonomia in Lombardia ce la scordiamo per anni – ha continuato Monti – Solo con una Lega forte in Lombardia si potrà coltivare ancora qualche speranza per spezzare le resistenze dei partiti romani, Fratelli d’Italia in testa ma anche Forza Italia e addirittura Lupi”.
Una questione che il lazzatese aveva sollevato già da tempo e che oggi più che mai sembra realtà: “Sono anni che studiamo, condividiamo e lavoriamo sul testo: adesso è il tempo di fare. I lombardi sono avvisati, o si vota Fdi e si blocca tutto oppure si vota Lega. Io lo dico da settimane, ora mi sembra che tutto sia emerso chiaro e limpido alla luce del sole”.