Il Ministro Lezzi ribalta la verità, sostenendo che lo Stato spenda più per il nord. E’ vero drammaticamente il contrario. Come è vero che le diversità sono figlie del centralismo Autonomia – Ecco, ci siamo. Dopo mesi di «spazzolate» alla fulgida chioma dell’autonomia, il nodo si è finalmente incastrato nei denti del pettine. Dico finalmente, […]
federalismo
Scrivere dopo essersi fatti una Per(in)a di centralismo
Flavia Perina firma uno scellerato e strampalato attacco all’unica dimensione amministrativa in cui la politica italiana non ha (nonostante Roma) completamente fallito: i nostri municipi. Flavia Perina si può definire una fascista o ex, «una fascista così» per dirla alla Mario Brega. Lo è stata anche nella fine politica ingloriosa, vissuta tra le fila del […]
Nord non è solo una questione di nome
Non possiamo intaccare i valori fondanti, il collante che tiene unita una comunità e che stanno alla base di ogni successo elettorale passato e futuro Quello della Lega Nord è, di gran lunga, il simbolo più vecchio del panorama politico italiano. È rimasto più o meno sempre quello: la scritta «Lega Nord» sopra l’Alberto da […]
Cavalcare i rigurgiti centralisti
Ancora una volta Napolitano si schiera contro la libertà, difendendo una riforma della Costituzione che riporta tutto il potere a Roma. Ribelliamoci. Leggendo la recente intervista di Aldo Cazzullo a Giorgio Napolitano, appaiono ben chiare due cose che già sospettavamo: la prima è che l’Italia sta vivendo un malsano rigurgito centralista e la seconda che […]
Riforma costituzionale “Boschi”, perché diciamo NO?
La riforma costituzionale passa in seconda lettura anche al Senato; dopo l’utlimo passaggio dall’esito scontato alla Camera, che avverrà ad aprile, si aprirà lo scenario del referendum confermativo. Ma com’è davvero questa riforma? Perchè è dannosa per la democrazia e per il Nord? Ne parliamo con il prof. Stefano Bruno Galli
Una guerra inutile. Risposta a Paolo Romani
Ho letto con interesse l’intervento ferragostano dell’on. Paolo Romani sulle colonne de L’Huffington Post, in cui lodevolmente ricordava il sacrificio di oltre 650.000 poveri ed innocenti ragazzi, morti nella Grande Guerra dal 1915 al 1918. Il pretesto, positivo, era di ricordarli durante un giorno tipicamente di svago, allegria e spensieratezza com’è il ferragosto italiano. Non […]