Trasporto pubblico locale – Audizione al Pirellone

Condividi articolo

Andrea Monti (Lega): “Accolta dall’Agenzia del TPL la mia proposta di concertare con i dirigenti scolastici gli orari di lezione”

Si è tenuta oggi in V Commissione Territorio e infrastrutture a Palazzo Pirelli un’audizione in merito al sovraffollamento dei mezzi su gomma negli orari scolastici. All’incontro, voluto dal vicepresidente del Carroccio al Pirellone Andrea Monti, hanno partecipato il presidente dell’Agenzia del TPL di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia; il direttore della Provincia di Monza e Brianza, la Direzione Generale regionale Infrastrutture e Trasporti e i sindaci di Lacchiarella e Albairate.
“Ho voluto fortemente questo incontro in Commissione”, spiega Andrea Monti, “per verificare la possibilità, da parte dell’Agenzia del TPL, di mettere in campo strumenti differenti volti a decongestionare i mezzi pubblici sovraffollati in orari di scuola. In questi ultimi mesi, difatti, si sono registrate criticità che almeno in un caso hanno interessato la sicurezza personale: l’investimento di una studentessa di Monza, incidente fortunatamente risoltosi senza danni”.
“Non è un problema che si risolve solo con le risorse, è impensabile inserire corse all’infinito, data anche una difficoltà enorme in questo momento a reperire personale per la concorrenza del mercato privato. Bisogna agire su una migliore modulazione della domanda. La mia proposta”, prosegue Monti, “è stata quella di tenere in considerazione l’esperienza maturata durante la pandemia da covid, che ha portato i dirigenti scolastici a rimodulare e differenziare gli orari di lezione per diminuire la pressione degli studenti sui mezzi pubblici durante gli orari di punta. Tutto ciò, grazie alla concertazione tra Istituti scolastici, gestori del servizio pubblico e Prefettura”.
“Durante l’audizione ho raccolto la disponibilità dell’Agenzia del TPL a dar seguito alla mia proposta, facendo tesoro proprio di quell’esperienza che portò alla costituzione di Tavoli per la costruzione di orari che rimodulassero la programmazione scolastica. Oggi quell’esperienza si può ripetere, in modo da alleggerire il trasporto pubblico”, conclude Monti.