UMBERTO BOSSI È IL NOSTRO TOTEM, UNITI SI VINCE!

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Umberto Bossi é il capo indiscusso della Lega, chi pensa o crede il contrario sbaglia. Non é una questione di servilismo sciocco, di ingenuo asservimento o cieca fedeltà. Umberto Bossi ha creato la Lega con la sua fatica e milioni di chilometri macinati, di notti passate sulle panchine dei suoi lunghi primitivi pellegrinaggi per piantare il seme del federalismo, della libertà, della voglia di riscatto di un nord da secoli soggiogato, vessato e umiliato dal giogo straniero.
E poi ciclicamente arriva il momento in cui tutti si improvvisano esperti di Lega, qualcuno ipotizza la fine imminente di Bossi, la divisione della Lega.

Me li ricordo ancora i titoli dei giornali quando uscì Franco Castellazzi, anno 1991, si portò con sé 5 consiglieri regionali, “Lega divisa”, “Lega spaccata”, “Lega finita”. E ancora arrivarono i vari Rocchetta, Comencini, Gnutti, Comino, ve li ricordate? Probabilmente no, perché si consegnarono all’oblio.
Ho sofferto la settimana di tensione tra i miei fratelli Padani, una sofferenza che solo chi ha vissuto la Lega e di Lega per 20 anni può capire. Poi é arrivata domenica.
Umberto Bossi é più di un segretario, più di un fondatore, più di una guida. Bossi é il nostro totem, il capo é la casa dove sappiamo sempre, noi leghisti, di poterci riparare quando sale la tempesta, il parafulmine disposto ad attirare su di sé ogni lampo, ogni temporale. La malattia l’avrà provato nel fisico, il nostro grande capo, ma non ha scalfito l’animo, la fibra, l’intelligenza lucida. Domenica Umberto Bossi si é caricato ancora una volta tutta la sua Lega sulle spalle, per andare ancora avanti un passo dopo l’altro nella lunga e faticosa marcia verso la libertà. Adesso tocca a noi fare la nostra parte. UNITI SI VINCE!